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sabato 05 aprile 2025
 
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La Madonna di Loreto e la casa arrivata in volo da Nazaret

10/12/2024  Il Santuario lauretano è sorto nel luogo in cui, secondo la leggenda, la dimora della Vergine Maria sarebbe stata trasportata prodigiosamente dagli Angeli nella notte tra il 9 e 10 dicembre del 1294. Risale al IV secolo, è meta di continui pellegrinaggi e considerata la “Lourdes” italiana. La convinzione di questa miracolosa traslazione “volante” spinse papa Benedetto XV a nominare la Beata Vergine di Loreto "Patrona di tutti gli aeronautici".

La festa liturgica della Madonna di Loreto ricorre il 10 dicembre, in ricordo della data dell’arrivo della Santa Casa di Nazareth a Loreto. Le origini dell’antica e devota tradizione della traslazione della Casa dalla Palestina alla città marchigiana, risalgono al 1296, quando in una visione, ne era stata indicata l’esistenza e l’autenticità ad un eremita, fra’ Paolo della Selva e da lui riferita alle Autorità. Ciò ci è narrato da una cronaca del 1465, redatta da Pier Giorgio di Tolomei, detto il Teramano, che a sua volta l’aveva desunta da una vecchia ‘tabula’ consumata, risalente al 1300.

Si riportano alcuni passi più significativi, che poi sono stati tramandati nelle narrazioni, più o meno arricchite nei secoli successivi; “L’alma chiesa di santa Maria di Loreto fu camera della casa della gloriosissima Madre del nostro Signore Gesù Cristo… La quale casa fu in una città della Galilea, chiamata Nazaret. E in detta casa nacque la Vergine Maria, qui fu allevata e poi dall’Angelo Gabriele salutata; e finalmente nella stessa camera nutrì Gesù Cristo suo figliuolo… Quindi gli apostoli e discepoli consacrarono quella camera in chiesa, ivi celebrando i divini misteri… Ma dopo che quel popolo di Galilea e di Nazaret abbandonò la fede in Cristo e accettò la fede di Maometto, allora gli Angeli levarono dal suo posto la predetta chiesa e la trasportarono nella Schiavonia, posandola presso un castello chiamato Fiume (1291). Ma lì non fu affatto onorata come si conveniva alla Vergine… Perciò da quel luogo la tolsero nuovamente gli Angeli e la portarono attraverso il mare, nel territorio di Recanati (1294) e la posero in una selva di cui era padrona una gentildonna chiamata Loreta; da qui prese il nome la chiesa: ‘Santa Maria di Loreta…”.

L'icona della Vergine di Loreto venerata nel Santuario
L'icona della Vergine di Loreto venerata nel Santuario

Gli angeli la spostano sul Colle attuale nella notte tra il 9 e 10 dicembre 1294

Per il gran numero di gente, purtroppo succedevano anche ladrocini e violenze, per cui continua il racconto, gli Angeli la spostarono altre due volte, sempre per gli stessi motivi, depositandola alla fine sul colle, nella notte del 9-10 dicembre 1294, dove si trova attualmente. “Allora accorse tutto il popolo di Recanati a vedere la detta chiesa, che stava sopra la terra senza alcun fondamento. Per la qual cosa, il popolo considerando così gran miracolo e temendo che detta chiesa non venisse a rovina, la fecero circondare da un altro ben grosso muro e di buonissimo fondamento, come ancor oggi chiaramente si vede”.
Questo il racconto del 1465; che si fonda sull’aspetto storico dell’epoca, quando i rapporti culturali e religiosi delle comunità insediate sulle due sponde dell’Adriatico, erano intensi, per l’attraversamento delle navi veneziane e poi di quelle di Ancona e dell’attuale Dubrovnik, che trasportavano i pellegrini ai Luoghi Santi della Palestina. Sullo sfondo vi è la conquista della Terra Santa da parte dei mamelucchi e poi la lenta penetrazione degli ottomani nella penisola balcanica, dopo la caduta di Costantinopoli. Da questi eventi scaturirono le Crociate, per liberare i popoli ed i paesi dall’occupazione araba e secondo la tradizione, gli Angeli intervennero per mettere in salvo la casa della Vergine, già trasformata in chiesa sin dai tempi apostolici.

Da allora moltitudini di fedeli si sono recati in pellegrinaggio al grandioso santuario, che racchiude la Santa Casa, iniziato a costruire nel 1468 da papa Paolo II, in breve diventò ed è, secondo una felice definizione di papa Giovanni Paolo II, “cuore mariano della cristianità”.

Meta di pellegrinaggio fin dal Trecento

  

Fin dall’inizio del Trecento fu già meta di pellegrinaggio, anche per quanti prendendo la strada costiera, erano diretti a S. Michele al Gargano oppure in Terrasanta; il flusso nei secoli XV e XVI diventò enorme, fino ad indurre nel 1520 papa Leone X ad equiparare il voto dei pellegrini del Santuario di Loreto a quello di Gerusalemme, che già man mano Loreto aveva sostituito nelle punte dei grandi pellegrinaggi penitenziali, che vedevano Roma, Santiago di Compostela, Gerusalemme.

Il prodigio eclatante della traslazione della Santa Casa attirò anche, a partire dal secolo XV, la peregrinazione di re e regine, principi, cardinali e papi, che lasciarono doni o ex voto per grazie ricevute; a loro si aggiunsero nei tempi successivi, condottieri, poeti, scrittori, inventori, fondatori di Ordini religiosi, filosofi, artisti, futuri santi e beati.

L'esterno della Basilica della Santa Casa di Loreto
L'esterno della Basilica della Santa Casa di Loreto

I papi e Loreto: una storia di grande devozione

A partire da papa Clemente V che con una bolla del 18 luglio 1310 confermò indirettamente l’autenticità della Santa Casa, i papi nei secoli successivi confermarono nuovamente la loro devozione alla Vergine Lauretana, specie in drammatiche circostanze. Il grandioso santuario, che racchiude la Santa Casa, fu iniziato a costruire nel 1468 da papa Paolo II, in breve diventò ed è, secondo una felice definizione di papa Giovanni Paolo II, “cuore mariano della cristianità”.  

Oltre 50 papi si sono recati in pellegrinaggio a Loreto e sempre è stata grande la loro devozione; alla Vergine si rivolsero i papi Pio II e Paolo II per guarire miracolosamente dalle loro gravi malattie; papa Benedetto XV (1914-1922) in considerazione della traslazione della sua Casa, dalla Palestina a Fiume e poi a Loreto, la proclamò patrona degli aviatori. Loreto è considerata la Lourdes italiana e tanti pellegrinaggi di malati vengono organizzati ogni anno, con cerimonie collettive come quelle di Lourdes; aggiungo una mia piccola esperienza personale, in ambedue i luoghi sacri a Maria, ho sentito improvvisamente la necessità di piangere, come se avvertissi la spiritualità nei due ambienti permeati della sua presenza.

La Santa Casa all'interno della Basilica
La Santa Casa all'interno della Basilica

la riflessione di papa Wojtyla

  

«Quello Lauretano è un Santuario mirabile», ha scritto papa Giovanni Paolo II. «In esso è inscritta la trentennale esperienza di condivisione, che Gesù fece con Maria e Giuseppe. Attraverso questo mistero umano e divino, nella casa di Nazaret è come inscritta la storia di tutti gli uomini, poiché ogni uomo è legato ad una ‘casa’, dove nasce, lavora, riposa, incontra gli altri e la storia di ogni uomo, è segnata in modo particolare da una casa: la casa della sua infanzia, dei suoi primi passi nella vita. Ed è eloquente ed importante per tutti che quest’Uomo unico e singolare, che è il Figlio unigenito di Dio, abbia pure voluto legare la sua storia ad una casa, quella di Nazaret, che secondo il racconto evangelico, ospitò Gesù di Nazaret lungo l’intero arco della sua infanzia, adolescenza e giovinezza, cioè della sua misteriosa maturazione umana… La casa del Figlio dell’uomo è dunque la casa universale di tutti i figli adottivi di Dio. La storia di ogni uomo, in un certo senso, passa attraverso quella casa…».

la devozione

Innumerevoli sono i luoghi pii, chiese, ospedali o di assistenza, come pure delle Congregazioni religiose, intitolati al nome della Vergine di Loreto, il suo nome cambiato in Loredana è fra i più diffusi fra le donne; infine come non ricordare le “Litanie Lauretane” che dal XII secolo sono divenute una vera e propria orazione alla Vergine, incentrata sui titoli che in ogni tempo le sono stati tributati, anche con riferimenti biblici. Le “Litanie Lauretane” sostituirono nella cristianità, quelle denominate ‘veneziane’ (in uso nella basilica di S. Marco e originarie di Aquileia) e quelle ‘deprecatorie’ (ossia di supplica, originarie della Germania).

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I vostri commenti
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  • GENNARO05 febbraio 2018 alle 13.26

    Dio, Gesù e la Madonna, nel corso dei secoli hanno dato sempre testimonianza della loro esistenza con apparizioni, segni premonitori, miracoli ed altro....chi non ha fede è un suo problema a non volere accettare ciò che di terreno non è.....un saluto e un'abbraccio a tutti

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    • giorgio21 dicembre 2017 alle 18.49

      La Madonna di Loreto era molto pregata da San Pio da Pietrelcina e Loreto ancora ad oggi è un punto di riferimento per tutti i cristiani sia italiani che di tutto il mondo che solgono visitare questo luogo mariano importante per la fede cristiana. Preghiamo l'Immacolata Concezione, Vergine Maria, per la pace nel mondo e anche per aiutare le donne sia italiane che estere che non siano vittime di violenze brutali come è accaduto recentemente. Affidiamoci alla Vergine Maria perchè alla fine la pace e l'amore trionfino.

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      • Franco Cordiale17 dicembre 2017 alle 18.08

        Si spiega da sempre che sia stata la famiglia De Angelis ad operare il trasferimento materiale della casa, dalla Palestina a Loreto. Con ciò, niente a nessuno vietano di aver fede nella Madonna. Cosa c'é di strano che una famiglia di devoti cristiani abbia voluto portare in Italia pietre e mattoni, onde ricostruire quella che si presumeva fosse la casa di Maria ? Razionalità logica e fede devono scontrarsi per forza ? San Tommaso d'Aquino sosteneva di no.

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        • Danilo02 settembre 2017 alle 14.16

          E' incredibile ma come ho aperto il sito ed ho visto la foto della Santa Casa ho pianto, eppoi leggendo sotto ho letto che anche chi ha scritto questo articolo ha pianto anche lui. Allora e' vero!!

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          • loredana31 agosto 2017 alle 22.48

            sono di ritorno da poco, non sono religiosa; nella chiesetta- casa, non ho provato emozione, ma improvvisamente un gran bruciore all'occhio sinistro che ha cominciato a lacrimare abbondantemente, son dovuta uscire. Poi nella mia stanza ho cercato un significato: Non piango da molto, nel mio cuore si deve sciogliere qualcosa....... Adesso leggendo ho scoperto tutto il simbolico umano e spirituale connesso alla "CASA" e anche il collegamento con il mio nome al quale non avevo pensato, inoltre il 10 dicembre è nata mia sorella nicoletta con cui ho un rapporto da sempre difficile.

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            • fabio torino10 dicembre 2017 alle 21.34

              la Chiesa spostata troppo a sinistra lacrima??? segno dei tempi.....

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            • Giovanni29 luglio 2017 alle 01.23

              Io mi sono dedicato alla Madonna all'età di 11 anni, spontaneamente ed in assoluto silenzio. Neppure i miei genitori mai lo seppero, Questo nel 1956, quando fui aggredito da una broncopolmonite (febbre a 40°C per circa due mesi, all'epoca era malattia virale mortale nel 98% dei casi...). Avevamo in casa un grande quadro della Madonna di Lourdes e ricordo che molto pregai innanzi ad esso. Il giorno dopo ero completamente sfebbrato ,dopo 15 giorni completamente guarito. Ho visitato tutti i santuari della Madonna che ho avuto la possibilità di raggiungere. Nel 1993 grave incidente stradale con doppia rottura amielica della 2 e 3 vertebra cervicale, solo 38 giorni di degenza, i medici non ci credevano, ma ero guarito! Ogni sera prego la Madonna, non più per me (ormai sono vecchio), ma per la mia nipotina che ha da poco compiuto il primo anno di vita, confidando che la benevolenza della Madonna nei miei confronti (vi sono stati innumerevoli casi in cui mi ha aiutato) si riversi sulla bimba

              Rispondi
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              • Franco Matteo Mascolo04 aprile 2017 alle 13.59

                E' vero che la Divinità è assolutamente Padrona delle Sue azioni mel mistero della Provvidenza, ma come si fa a distinguere tra leggenda e verità, in questa tradizione della santa casa dio Loreto? Grazie per le frisposte, Franco (Milano)

                Rispondi
                   
                • Giovanni29 luglio 2017 alle 01.24

                  AVENDO FEDE

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                  • Sergio Mura10 dicembre 2017 alle 11.11

                    Siamo la religione del "logos", e dobbiamo aver fiducia nella razionalitá ogettiva (il mondo e la natura, in tanto opera divina, sono logici, coerenti). Ragion per cui non dobbiamo aver nessun timore della Veritá e di tutte quelle scienze che esplorano espressioni specifiche della veritá; senza nasconderci dietro l'alibi della "fede", che tra l'altro non é la zona in ombra della ragione ma il livello superiore della vivenza della stessa veritá. Esempio: io -architetto- credevo che la "Santa Casa di Loreto" fosse una pia leggenda e nient'altro, ma un dí lessi in un articolo che recenti indagini confermavano che quella edificazione corrispondeva alle tecniche costruttive palestinesi di circa 2000 anni fa, e non soltanto: che il volume della "Santa Casa" coincideva con un vuoto riscontrato e ancor oggi visibile, a Nazareth. Dopo ipotetizzavano che magari non gli angeli ma cristiani fecero il trasloco via mare ecc. Allora: questo potrebbe essere oggetto di una indagine attualizzata ecc

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                    • fabio torino10 dicembre 2017 alle 21.35

                      Sergio Mura sei un grande. Te lo dice un fisico.

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                    • Arena17 dicembre 2016 alle 06.48

                      Caro Signor Alias - ripetendo le sue stesse parole "....e' una cosa ormai accertata" che per me lei non esiste, eppure lei "c'e'!"

                      Rispondi
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                      • Mario C.12 dicembre 2016 alle 17.58

                        Un'altra casa della Madonna trasportata dagli angeli ha fatto tappa...(!) presso un santuario che ho visitato, appena sopra l'abitato di Nova Gorica, in Slovenia, di cui ora non rammento il nome.

                        Rispondi
                           
                        • stefano12 dicembre 2016 alle 23.40

                          La casa al mare?

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                        • ACCER12 dicembre 2016 alle 15.39

                          Chi crede non ha bisogno di questi miracoli. Tuttavia, sempre chi crede sa che il miracolo c'è stato, eccome! Non in termini materiali si intende ... anche se non possiamo porre limiti nella nostra pochezza.

                          Rispondi
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                          • gabriele10 dicembre 2016 alle 15.12

                            Anni fa, entrando nella Chiesa dei Santi Anna e Gioachino ad Arona, trovai un foglietto sul quale c'era scritta questa spiegazione: fu una nobile famiglia marchigiana, quella degli Angeli (da qui la leggenda) ad aver trasportato in Italia, con una nave, la casa di Maria di Nazareth, dopo averla smontata pezzo per pezzo, numerando ogni mattone, per ricostruirla identica all'originale. E' una spiegazione meno poetica, ma non meno affascinante.

                            Rispondi
                               
                            • Alias11 dicembre 2016 alle 19.11

                              Soprattutto, Gabriele, è la vera storia della casa di Loreto, che anch'io conosco bene. Una storia logica, concreta, razionale. Naturalmente non credo che si tratti della casa abitata veramente dalla Madonna, che per me non è mai esistita. Ma purtroppo c'è ancora tanta gente che preferisce credere a fantasiosi racconti di angeli che trasportano case, invece di attenersi alla realtà dei fatti.

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                              • gabriele12 dicembre 2016 alle 18.45

                                Sig. Alias, un conto è credere come è stata trasportata la casa, un conto è dire che la Madonna non è mai esistita. Mi ricorda mio figlio alle elementari che, studiando gli antichi romani, diceva: "Ma sono cose di 2500 anni fa, vuoi mica che siano esistiti i sette re di Roma, o i fratelli Gracchi..." I Vangeli sono stati scritti quando molti dei testimoni diretti erano ancora in vita, se non fossero veritieri qualcuno avrebbe potuto confutarli. Buonasera.

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                                • Alias13 dicembre 2016 alle 09.10

                                  Lasci perdere altre questioni, signor Gabriele. Io seguo da anni gli studi fatti da storici, archeologi, filologi e scienziati sui cosiddetti "testi sacri", perciò conosco bene le loro vere origini, le manomissioni, le falsificazioni e gli occultamenti a cui quei testi sono stati sottoposti nel corso dei secoli per interessi ben precisi. Certamente non credo nell'esistenza della Madonna e di molti altri personaggi dei vangeli, che risultano costruiti dalla teologia, ma che storicamente non sono mai esistiti. E questa è una cosa ormai accertata.

                                  •  
                                  • ACCER01 gennaio 2017 alle 14.53

                                    Alias 13 dicembre 2016 alle 09.10 ... Allora quale sarebbe il suo scopo nel commentare su un giornale "di ispirazione cattolica"? Se "non esiste nulla" di quel che ne è alla base, sta perdendo il suo tempo. Oppure sta cercando di rieducarci?

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                                    • Giovanni29 luglio 2017 alle 01.27

                                      Il potere della Fede non ha limiti

                                      •  
                                      • Giovanni29 luglio 2017 alle 01.36

                                        Alla fine tutto l'universo è la Casa di Dio, quindi case o non case possono esserne un riferimento, ma non precipitiamo nella idolatria... Siamo circondati dall'Invisibile che è sempre accanto a noi e ci vede e ci ascolta, quindi la preghiera di ciascuno è SEMPRE fatta della Casa di Dio.

                                        •  
                                        • fabio torino10 dicembre 2017 alle 13.45

                                          La casa della Madonna non è mai esistita??? Come si permette di scrivere queste stupidaggini. Viveva per strada Maria Vergine?? Discussioni sterili di chi non ha fede in DIO.

                                          •  
                                          • fabio torino11 dicembre 2017 alle 16.18

                                            Alias non hai nemmeno il coraggio di pubblicare con il tuo vero nome e cognome e commenti su un sito cattolico??? Ma quanti anni hai per essere ancora un ribelle provocatore adolescenziale??


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