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sabato 05 aprile 2025
 
15 agosto
 

Festa dell'Assunta, le cose da sapere

15/08/2024  È stato papa Pio XII, il 1°novembre 1950, a proclamare questo dogma di fede secondo il quale la Vergine Maria è stata la prima, dopo Cristo, a sperimentare la risurrezione. La Chiesa ortodossa celebra nello stesso giorno la festa della Dormizione della Vergine

La Dormitio Virginis e l'Assunzione, in Oriente e in Occidente, sono fra le più antiche feste mariane.

Fu papa Pio XII il 1° novembre del 1950, Anno Santo, a proclamare solennemente per la Chiesa cattolica come dogma di fede l’Assunzione della Vergine Maria al cielo con la Costituzione apostolica Munificentissimus Deus: «Pertanto, dopo avere innalzato ancora a Dio supplici istanze, e avere invocato la luce dello Spirito di Verità, a gloria di Dio onnipotente, che ha riversato in Maria vergine la sua speciale benevolenza a onore del suo Figlio, Re immortale dei secoli e vincitore del peccato e della morte, a maggior gloria della sua augusta Madre e a gioia ed esultanza di tutta la chiesa, per l'autorità di nostro Signore Gesù Cristo, dei santi apostoli Pietro e Paolo e Nostra, pronunziamo, dichiariamo e definiamo essere dogma da Dio rivelato che: l'immacolata Madre di Dio sempre vergine Maria, terminato il corso della vita terrena, fu assunta alla gloria celeste in anima e corpo. Perciò, se alcuno, che Dio non voglia, osasse negare o porre in dubbio volontariamente ciò che da Noi è stato definito, sappia che è venuto meno alla fede divina e cattolica».

La Chiesa ortodossa e la Chiesa apostolica armena celebrano il 15 agosto la festa della Dormizione di Maria.

Rubens, Assunzione della Vergine
Rubens, Assunzione della Vergine

Cosa si festeggia in questa solennità?

L'Immacolata Vergine la quale, preservata immune da ogni colpa originale, finito il corso della sua vita, fu assunta, cioè accolta, alla celeste gloria in anima e corpo e dal Signore esaltata quale regina dell'universo, perché fosse più pienamente conforme al Figlio suo, Signore dei dominanti e vincitore del peccato e della morte. (Conc. Vat. II, Lumen gentium, 59). La Vergine Assunta, recita il Messale romano, è primizia della Chiesa celeste e segno di consolazione e di sicura speranza per la chiesa pellegrina.

Questo perché l'Assunzione di Maria è un'anticipazione della resurrezione della carne, che per tutti gli altri uomini avverrà soltanto alla fine dei tempi, con il Giudizio universale. È  una solennità che, corrispondendo al natalis (morte) degli altri santi, è considerata la festa principale della Vergine.
Il 15 agosto ricorda con probabilità la dedicazione di una grande chiesa a Maria in Gerusalemme.

Qual è la differenza tra “assunzione” e “dormizione”?

  

La differenza principale tra Dormizione e Assunzione è che la seconda non implica necessariamente la morte, ma neppure la esclude.  

Quali sono le fonti?

Il primo scritto attendibile che  narra dell’Assunzione di Maria Vergine in Cielo, come la tradizione fino ad allora aveva tramandato oralmente, reca la firma del Vescovo  san Gregorio di Tours ( 538 ca.- 594), storico e agiografo gallo-romano: «Infine, quando la beata Vergine, avendo completato il corso della sua esistenza terrena, stava per essere chiamata da questo mondo, tutti gli apostoli, provenienti dalle loro differenti regioni, si riunirono nella sua casa. Quando sentirono che essa stava per lasciare il mondo, vegliarono insieme con lei. Ma ecco che il Signore Gesù venne con i suoi angeli e, presa la sua anima, la consegnò all’arcangelo Michele e si allontanò. All’alba gli apostoli sollevarono il suo corpo su un giaciglio, lo deposero su un sepolcro e lo custodirono, in attesa della venuta del Signore. Ed ecco che per la seconda volta il Signore si presentò a loro, ordinò che il sacro corpo fosse preso e portato in Paradiso».

Qual è il significato teologico?

  

Il Dottore della Chiesa san Giovanni Damasceno (676 ca.- 749) scriverà: «Era conveniente che colei che nel parto aveva conservato integra la sua verginità conservasse integro da corruzione il suo corpo dopo la morte. Era conveniente che colei che aveva portato nel seno il Creatore fatto bambino abitasse nella dimora divina. Era conveniente che la Sposa di Dio entrasse nella casa celeste. Era conveniente che colei che aveva visto il proprio figlio sulla Croce, ricevendo nel corpo il dolore che le era stato risparmiato nel parto, lo contemplasse seduto alla destra del Padre. Era conveniente che la Madre di Dio possedesse ciò che le era dovuto a motivo di suo figlio e che fosse onorata da tutte le creature quale Madre e schiava di Dio».

La Madre di Dio, che era stata risparmiata dalla corruzione del  peccato originale, fu risparmiata dalla corruzione del suo corpo immacolato, Colei che aveva ospitato il Verbo doveva entrare nel Regno dei Cieli con il suo corpo glorioso.

Cosa dicono i Padri della Chiesa?

San Germano di Costantinopoli (635 ca.-733), considerato il vertice della mariologia patristica, è  in favore dell’Assunzione e per tre principali ragioni: pone sulla bocca di Gesù queste parole:  «Vieni di buon grado presso colui che è stato da te generato. Con dovere di figlio io voglio rallegrarti; voglio ripagare la dimora nel seno materno, il soldo dell’allattamento, il compenso dell’educazione; voglio dare la certezza al tuo cuore. O Madre, tu che mi hai avuto come figlio unigenito, scegli piuttosto di abitare con me».  Altra ragione è data dalla totale purezza e integrità di Maria. Terzo: il ruolo di intercessione e di mediazione che la Vergine è chiamata a svolgere davanti al Figlio in favore degli uomini.

Leggiamo ancora nel suo scritto dell’Omelia I sulla Dormizione, che attinge a sua volta da San Giovanni Arcivescovo di Tessalonica ( tra il 610 e il 649 ca.) e da un testo di quest’ultimo, che descrive dettagliatamente le origini della festa dell’Assunzione, dato certo nella Chiesa Orientale dei primi secoli: «Essendo umano (il tuo corpo) si è trasformato per adattarsi alla suprema vita dell’immortalità; tuttavia è rimasto integro e gloriosissimo, dotato di perfetta vitalità e non soggetto al sonno (della morte), proprio perché non era possibile che fosse posseduto da un sepolcro, compagno della morte, quel vaso che conteneva Dio e quel tempio vivente della divinità santissima dell’Unigenito». Poi prosegue: «Tu, secondo ciò che è stato scritto, sei bella e il tuo corpo verginale è tutto santo, tutto casto, tutto abitazione di Dio: perciò è anche estraneo al dissolvimento in polvere. Infatti, come un figlio cerca e desidera la propria madre, e la madre ama vivere con il figlio, così fu giusto che anche tu, che possedevi un cuore colmo di amore materno verso il Figlio tuo e Dio, ritornassi a lui; e fu anche del tutto conveniente che a sua volta Dio, il quale nei tuoi riguardi aveva quel sentimento d’amore che si prova per una madre, ti rendesse partecipe della sua comunanza di vita con se stesso».

Perché il giorno dell'Assunta è detto anche Ferragosto?

  

Il termine Ferragosto deriva dalla locuzione latina feriae Augusti (riposo di Augusto) indicante una festività istituita dall'imperatore Augusto nel 18 a.C. che si aggiungeva alle esistenti e antichissime festività cadenti nello stesso mese, come i Vinalia rustica o i Consualia, per celebrare i raccolti e la fine dei principali lavori agricoli.

L'antico Ferragosto, oltre agli evidenti fini di auto-promozione politica, aveva lo scopo di collegare le principali festività agostane per fornire un adeguato periodo di riposo, anche detto Augustali, necessario dopo le grandi fatiche profuse durante le settimane precedenti.

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I vostri commenti
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  • Giovanni Battista Gironi20 agosto 2017 alle 17.22

    scusate, sono un ex cristiano ancora pieno di dubbi. Ma il concilio vaticano 2° ha stabilito che nulla può assere nella dottrina della chiesa, se non esplicitamente rivelato nella sacra scrittura. l' assunzione di Maria Madre Di Gesù dev' è? se potete indicarmi le fonti evangelico-bobliche, seranno oggetto dei miei approfondimenti. con umano affetto e rispetto vi ringrazio, e vi saluto.

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    • lettrice16 agosto 2017 alle 17.39

      San Francesco d'Assisi chiamò la morte sorella: allo stesso modo aveva chiamato sorella la madre terra e la morte! Per Maria cosa è stata la morte? Impossibile pensare che non ne sia stata soggetta, ma possibile pensarla unita nella nuova vita con suo figlio il Risorto. Una morte non traumatica o drammatica, ma serena, come un sonno che trasporta nella nuova giornata, in piena sintonia con il volere del Padre che ci dona una vita con un passaggio inevitabile nella realtà della morte.

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      • Paolo Scomparin16 agosto 2017 alle 16.16

        quando si parla dell'assunzione al cielo dell'anima e del corpo di nostra mamma celeste proprio nel giorno di ferragosto (metà dell'estate, la Pasqua dell'estate) - bisogna anche pensare al valore (vero, sincero, reale) del nostro corpo proprio nel giorno in cui molti nostri corpi vengono mercificati, esibiti, sfruttati - anche il nostro corpo è fatto per il cielo - al mare o ai monti (e anche al lavoro) siamo sempre alla ricerca di una vera esistenza per la nostra anima e per il nostro corpo.

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        • Luigi16 agosto 2017 alle 13.35

          Santa Ma Maria è grande, non solo, come del resto viene spontan­eo pensare, per il sì che ha detto al Pa­dre, ma, soprattutto, per la fiducia che il Padre ha riposto in lei. Che poi è la stessa fiducia che Dio ripone in cias­cuno di noi. La fidu­cia, infatti, è un tonico formidabile, che ci dà la forza di affrontare le asp­rezza della vita con serenità. Abbiamo in noi un pezzo di cielo, che un giorno si manifesterà in tu­tto il suo splendore. Questa dev'essere la festa dell'Assunta in Cielo: la pref­igurazione del nostro destino eterno. So­lo vivendola così po­ssiamo credere nella bontà della vita e non considerarla una tragica pantomima, priva di senso. È vero, dobbiamo vi­vere responsabilment­e, ma non carichiamo­ci di altri fardelli, spesso inutili, fr­utto di una religios­ità più basata sulle colpe dell'uomo che sulle sue fragilità. Cerchiamo, almeno per oggi, di essere dispensatori di fidu­cia e di speranza, in questo mondo, dove tutto concorre a far credere il contrar­io.

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          • Giorgio15 agosto 2017 alle 19.41

            Maria Valtorta e i veggenti di Medjugorje non sono il Magistero della Chiesa quindi non fanno testo. Di cosa parliamo? La Chiesa di Cristo tramiti i suoi padri insegnano il contrario. GIOVANNI PAOLO II UDIENZA GENERALE Mercoledì, 25 giugno 1997 La dormizione della Madre di Dio (Fil 1, 20b-21) https://w2.vatican.va/content/john-paul-ii/it/audiences/1997/documents/hf_jp-ii_aud_25061997.html

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            • Domenico . Bassano del Grappa15 agosto 2017 alle 09.41

              In un'altra parte della rivista ci si interroga sulla fuga dei giovani dalle pratiche tradizionali. L'attenta rilettura di questo articolo potrbbe aiutare. Il problema è che le gerarchie ecclesiastiche non tornano mai sui loro passi. Se necessario aggiungono dogma a dogma. - Domenico, stampatore

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              • Ospite14 agosto 2017 alle 16.39

                Mi piacerebbe sapere in quale data precisa ciò sarebbe avvenuto. In mancanza di documentazione storica certa e indiscutibile, io non do alcun credito a racconti di questo genere.

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                • maxim16 agosto 2017 alle 15.22

                  La religione delle date precise!

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                • Germano07 febbraio 2017 alle 23.03

                  E se invece tutto fosse avvenuto secondo quanto riportato nei Capitoli 649 (Transito beato di Maria SS.) e 650 (Assunzione gloriosa di Maria SS.) dell' "Evangelo come mi è stato rivelato" di Maria Valtorta ? Tra l' altro secondo le rivelazioni private riportate da Maria Valtorta il tutto sarebbe accaduto in Gerusalemme in una casa al limitare del Getzemani dove Maria SS. viveva con Giovanni, il Discepolo amato. Meravigliosi i Capitoli 649 e 650 su citati. E poi ci sarebbe da interpretare, per quanti come me credono negli avvenimenti di Medjugorje e nelle relative rivelazioni private, il Messaggio della Regina della Pace del 15 agosto 1981: "Mi chiedete della mia assunzione. Sappiate che sono salita al Cielo prima della morte".

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                  • Bruno16 agosto 2016 alle 09.27

                    Sono un sincero devoto della Madonna che ho sentito presente molte volte nella mia vita. Da pensionato studio filosofia anche per rafforzare intellettualmente la mia fede. Ma attorno alla Madonna vedo parecchie costruzioni fantasiose accumulatesi nei secoli ad opera dell'uomo, che magari potevano astoricamente giustificarsi in passato ma che, oggi, rendono difficile ai Suoi devoti testimoniare la propria fede con autorevolezza. Per amore della Madonna, secondo me bisogna sfrondare la Sua figura da quanto di mitologico e fabulatorio ne rende poco credibile il ritratto, riportandola a ciò che limpidamente è stata: la madre di Gesù, senza tanti orpelli di teologi in cerca di gloria o papi più realisti del Re.

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                    • eliana18 agosto 2016 alle 12.14

                      @bruno ,attento a non sfrondare troppo o si è a un pelo dal protestantesimo.leggi le encicliche dei papi,sono corrette e belle

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                    • Luigi16 agosto 2016 alle 08.01

                      So poco di mariologia. Ad una messa ho conosciuto Aristide Serra esperto su Maria. Ho capito l’importanza di tenere unita l'Assunta con l'Addolorata, come il Risorto con il Crocifisso: l'Addolorata icona della misericordia di Dio, testimone della fede nella risurrezione e della "debolezza di Dio" e l’Assunta segno di “speranza e consolazione”. Una “consolazione misericordiosa” verso l’uomo e la donna di oggi che può aprire al rilancio alla cosiddetta “pastorale mariana”. Ho sentito parlare di “Dormizione di Maria o Transito di santa Maria” oggetto di un apocrifo. E’ immortalata nelle icone. Su una parete di casa ho appeso un'icona della Vergine Mater Christi. “Baciata” dal sole splende: "Un segno grande apparve nel cielo: era la Donna vestita di sole ..." Per me è l'unione della gioia e del dolore che viviamo.

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                      • eliana14 agosto 2016 alle 16.26

                        bel testo ma occasione persa per mostrare la splendida icona ortodossa della dormizione di Maria presa in braccio da gesù

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                        • Ermes Dall'Olio18 agosto 2015 alle 00.17

                          Buona giornata, sono Ermes della Redaz. di www.carrozzecavalli.net e volevo comunicarVi che ho tratto un brano di un vostro articolo per pubblicarlo all'interno di un mio articolo. L'articolo è "Vacanze in carrozza al Rifugio Campolongo ecc." visibile nella pag. centrale del sito-web. Naturalmente ho inserito il Vs. link che rimanda all'articolo completo sul Vs. sito web. Per qualunque cosa resto a Vs. disposizione. Cordiali saluti, Ermes Dall'Olio

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                          • Aldo15 agosto 2015 alle 10.15

                            Informazioni utili.

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