«Sarebbe inopportuno fare corse in avanti, perché il bene comune, che è il bene di tutti, ci invita a camminare insieme a tutte le Chiese sorelle d'Italia, che vivono la pandemia in condizioni differenti»: lo ha detto il presidente della Conferenza episcopale italiana, il cardinale Gualtiero Bassetti, celebrando domenica la Messa nella cappella di Sant'Onofrio della cattedrale di Perugia, della quale è arcivescovo. Il rito è stato trasmesso in diretta dai media diocesani.
Il cardinale Bassetti - riferisce la diocesi - ha dato «alcune notizie per questi giorni in cui stiamo preparandoci all'attuazione della cosiddetta fase 2» «Purtroppo - ha aggiunto il cardinale - ci dicono le statistiche che non siamo ancora usciti da questo forte momento di crisi. Anche il Santo Padre ci raccomanda prudenza. Le modalità delle celebrazioni consentite in chiesa, per i battesimi e i matrimoni, valgono le norme già stabilite durante la “fase 1”; per quanto concerne il rito delle esequie, da lunedì 4 maggio, è consentita la presenza di 15 fedeli, senza che questi debbano essere sottoposti alla misurazione della temperatura corporea prima del rito. Per la Santa Messa domenicale dovremo ancora aspettare circa un paio di settimane, per ulteriori approfondimenti. Sabato 30 maggio, vigilia di Pentecoste, speriamo di essere in grado di celebrare la Messa Crismale con la benedizione degli olii santi».
Il porporato si è quindi rivolto alla comunità diocesana. «Porto a voi - ha detto - la benedizione del Santo Padre, che ho incontrato e che mi ha espresso parole di incoraggiamento per tutti voi, in particolare per gli anziani, i malati, le famiglie numerose, con i problemi riguardanti la gestione dei figli piccoli e degli adolescenti».